BENVENUTI NEL SITO DELLA PARROCCHIA DI MONDOVI’-CARASSONE!   

Finalmente anche la nostra Parrocchia ha il proprio sito internet! Come potete vedere è ancora solo abbozzato ed in allestimento, ma la nostra  “Equipe” sta lavorando alacremente per renderlo operativo il più presto possibile…. un sito ancora non completato e non tutte le sezioni e le rubriche sono attive…ma tanta era la voglia di cominciare ….tante le novità che scopriremo piano piano a partire dall’aspetto grafico che mette in evidenza tutte le informazioni più utili (orari ss.messe, contatti) e gli appuntamenti che si propongono per la nostra parrocchia.

Questo sito vuole essere uno strumento moderno per costruire comunità e per offrire a tutti, in special modo ai parrocchiani, le informazioni riguardanti tutte le attività pastorali della Parrocchia. In essa si mettono in azione molte persone e realtà, diverse tra loro ma tutte orientate a portare la gioia del Vangelo.

La Parrocchia dei Santi Giovanni (evangelista) ed Evasio ha una lunga e bella storia: si intreccia con la vita dei frati Domenicani, si evolve con la nascita e le vicende di Mondovì-città, fiorisce nell’arte dei secoli passati, negli eventi storici napoleonici e dell’unità d’Italia, nella vivacità della sua popolazione e della sua organizzazione in presenza cristiana, anche nei tempi recenti dell’ultimo dopo-guerra, fino alle prese di coscienza per una attuazione convinta del Concilio Vaticano secondo (ormai terminato 50 anni fa).

Vogliamo una Parrocchia-comunità, sempre più accogliente e vicina ai suoi parrocchiani ed a tutte le persone che qui giungono e vivono, in questo travagliato inizio del terzo millennio, in mezzo ad un fenomeno epocale migratorio, che ci tenta a “chiuderci nel nostro egoismo”, a difenderci in una falsa paura o a fuggire in una “indifferenza globalizzata” (papa Francesco), oppure ci apre alle sfide moderne verso una umana compassione verso i più poveri e derelitti della terra (“… quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a Me…” Cristo nel vangelo di Matteo 25,40).

Ecco la domanda che faccio a me e pongo a tutti voi: come veramente creare, nella nostra comunità, un clima di gratuità, che è controcorrente ancor di più oggi, in tempo di crisi. E poi come conservare un clima che renda ‘visibile e presente il volto di Gesù’? Poniamoci allora questa domanda: “Che cosa posso fare o donare io per rendere migliore la mia parrocchia, per costruire più fraternità ?”……… lasciamo in secondo piano l’altra domanda: “Che cosa mi deve dare parrocchia ?” .  Il rapporto dell’amicizia, dell’incontro vero e’ e rimarra’ sempre la via piu’ bella: “Sulla passerella dell’amicizia passa Cristo”… Su questo “passerella” passa Cristo.

Diventiamo audaci nel perseguire nuove modalità affinché le nostre comunità siano delle case dove la porta è sempre aperta. La porta aperta! Papa Francesco diceva al convegno della chiesa italiana a Firenze nel 2015 “Non abbiate paura di innovare”.

Ma è importante che all’accoglienza e all’innovazione segua una chiara proposta di fede; una proposta di fede tante volte non esplicita, ma con l’atteggiamento, con la testimonianza: “…in questa istituzione che si chiama Chiesa, in questa istituzione che si chiama parrocchia si respira un’aria di fede, perché si crede nel Signore Gesù.”  Impegniamoci insieme per migliorare la nostra parrocchia… per costruire la famiglia cristiana…    Perché si realizzi il sogno di Papa Francesco: una chiesa che viva la compassione di Gesù. Chiedo aiuto perché anch’io desidero una parrocchia come piace a Papa Francesco, perché così l’ho sempre desiderata, sognata e… ho provato a realizzarla.  Ognuno di noi potrebbe “attrarre” almeno un altro al vangelo ed essere autentico ‘missionario’. I catechisti e tutti gli animatori , in particolare, sapranno attivare questo spirito veramente comunitario all’interno della parrocchia! I responsabili dei vari gruppi parrocchiali provino ad attrarre e sappiano costruire amicizie e collaborazioni che arrivino a migliorare la qualità di tutto il quartiere e della società”.

Cerchiamo di accogliere quest’appello: pensiamo a come migliorare la nostra parrocchia, a come creare quel clima che ci faccia essere sempre più famiglia.

Il Signore vi doni pace.

Don Alfredo.